Non preoccuparti, la maggior parte degli animali domestici non può ammalarsi di afta epizootica (FMD). Cani e gatti sono perfettamente al sicuro, così come uccelli, rettili, furetti, ricci e conigli. Tuttavia, i maiali da compagnia sono inclini a questa malattia devastante. Sebbene i cavalli non siano sensibili, le capre lo sono. Il dottor Randy Crom, veterinario del personale senior presso il Dipartimento dell’Agricoltura degli Stati Uniti (USDA), ammette di non essere sicuro se i lama e gli alpaca, che a volte sono tenuti come animali domestici in alcune zone rurali, possano contrarre l’afta epizootica. “Non abbiamo alcuna preoccupazione per la sicurezza della stragrande maggioranza degli animali domestici”, afferma Crom. “Il problema è che possono diffondere la malattia proprio come fanno le persone.” Il virus può essere facilmente trasportato sulle zampe dei cani, in particolare sulle zampe fangose.

Alcuni studi suggeriscono che il virus possa sopravvivere per un po ‘e diffondersi dai passaggi nasali di persone o animali domestici allo zoccolo colpito. Crom è d’accordo che l’afta epizootica sia uno dei virus più contagiosi al mondo. Questo spiega perché il Crufts Dog Show in Inghilterra, originariamente previsto dal 9 all’11 marzo, è stato posticipato. I funzionari dello spettacolo non erano preoccupati che i cani partecipanti si ammalassero; tuttavia, erano preoccupati che sia i cani che le loro persone potessero agire come portatori, quindi tornare in vari luoghi in Inghilterra e presumibilmente diffondere la malattia. Inoltre, per la prima volta al Crufts era prevista la presenza di cani di altre nazioni dell’Unione Europea. In tal senso, la mostra canina è diventata una questione internazionale.

Oltre ai 25.000 cani partecipanti e ai loro proprietari, più di 125.000 spettatori assistono a questa enorme mostra canina. Anche i funzionari sanitari in Inghilterra e Irlanda sono preoccupati per i grandi raduni per paura di sostenere la diffusione dell’afta epizootica. Non è stata solo la mostra canina ad essere rimandata, ma altri eventi pubblici sono stati addirittura cancellati, comprese le celebrazioni del giorno di San Patrizio. (Il Crufts Dog Show è provvisoriamente riprogrammato dal 25 al 28 maggio e sarà trasmesso su Animal Planet). Crom dice che in un certo senso le persone negli Stati Uniti sono eccessivamente preoccupate per i loro animali domestici.

“C’è molta disinformazione là fuori”, dice. “Non succederà niente ai tuoi cani e gatti.” Tuttavia, se solo una persona visita l’Inghilterra rurale o la Francia, dove si trova l’afta epizootica, e ritorna per dare a un maiale domestico o al suo bestiame questa malattia, la temuta afta epizootica è facilmente fuori uso negli Stati Uniti Secondo uno studio del 1983 del sottocomitato del Consiglio nazionale delle ricerche per quanto riguarda la ricerca e la diagnosi delle malattie degli animali stranieri, un modesto focolaio di afta epizootica costerebbe dai 54 ai 690 miliardi di dollari per il controllo, senza contare la perdita di migliaia di zoccoli che dovrebbero essere uccisi, compresi i suini. Non è stato possibile calcolare il costo emotivo per le fattorie americane e i proprietari di animali domestici con maiali, capre o altri animali colpiti. I costi economici possono essere sommati: nel 2000, gli Stati Uniti hanno esportato quasi 4 miliardi di dollari di carne bovina, e quelle esportazioni, così come le esportazioni di carne di maiale e altri prodotti, si sarebbero fermate da sei mesi a un minimo di un anno.

Sebbene siano disponibili vaccini per l’afta epizootica, esistono diversi ceppi della malattia e la vaccinazione per il ceppo corretto è incostante. L’USDA Plum Island Animal Disease Center di New York è in procinto di ricercare un vaccino per alterare effettivamente i codici genetici degli animali colpiti per rendere impossibile l’infezione, proprio come lo è per cani, gatti e persone.

“Ci auguriamo e crediamo che il pubblico continuerà ad aderire alle nostre raccomandazioni”, afferma Crom. Se hai un maiale o una capra da compagnia e hai visitato un’area nota per essere infetta dall’afta epizootica, le precauzioni dovrebbero essere prese sul serio e sono elencate sul sito web dell’USDA (www.usda.gov).